10 Risposte

Pubblichiamo sotto le risposte delle che le tre liste hanno dato alle 10 domande proposte dal Gruppo di Cittadinanza Attiva.
Ringraziamo il gruppo per aver così fortemente voluto coinvolgere le tre liste con queste 10 domande, ma soprattutto per aver tentato di portare i candidati sindaco ad un confronto pubblico che sicuramente avrebbe segnato un punto di partenza fondamentale della nuova stagione.
Esprimiamo disappunto che questo incontro non sia stato possibile.

Riportiamo qui anche la conclusione di Cittadinanza Attiva in merito alla questione:


Il giorno 28 Aprile abbiamo mandato inoltre l’invito di partecipazione all’incontro dei tre candidati sindaco nel quale veniva specificato che avrebbero avuto modo di rispondere alle 10 domande poste in precedenza. 
 Lo stesso giorno, 28 Aprile la lista Perriomaggiore risponde positivamente al nostro invito per il confronto a tre al castello di Riomaggiore.
 Il giorno 30 Aprile la lista Partecipazione e Trasparenza ci risponde dicendoci che ci avrebbe inviato le risposte alle 10 domande il giorno 2 Maggio.
 Il giorno 30 Aprile viene mandato un sollecito alle altre due liste in cui si chiede di dare risposta alla nostra richiesta di invito all’incontro a tre di Domenica 8 Maggio.
 Il giorno 2 Maggio abbiamo ottenuto le risposte alle 10 domande da parte della lista Partecipazione e Trasparenza.
 Il giorno 6 Maggio abbiamo ottenuto risposta negativa dalla lista Partecipazione e Trasparenza con la seguente motivazione (La mia opinione e decisione, in merito all'incontro fra i tre candidati a sindaco, è stata espressa pubblicamente durante l'incontro che si è tenuto al castello lo scorso 3 maggio di fronte ad un nutrito pubblico.
Per noi il cambiamento è fare squadra e non condividiamo l'idea di accentrare l'attenzione su una singola persona. Le organizzazione complesse danno migliori risultati se c'è divisione dei compiti,responsabilizzazione e competenze diffuse.)
Il giorno 6 Maggio abbiamo ottenuto le risposte alle 10 domande da parte della lista Perriomaggiore.
 CONCLUSIONE
 Visto che abbiamo ricevuto risposta scritta solo dalle liste Perriomaggiore e Trasparenza e Partecipazione per quanto riguarda l’incontro che volevamo organizzare questa domenica 8 Maggio alle ore 18:00 al Castello di Riomaggiore siamo costretti ad annullare l’incontro.






RIPORTIAMO QUI SOTTO LE RISPOSTE CHE LE TRE LISTE HANNO FORNITO ALLE 10 DOMANDE:



PER RIOMAGGIORE


1. Quali sono le tre priorità per il nostro Comune che si propone la lista elettorale da voi rappresentata?

Dare dignità istituzionale al comune, garantire servizi che siano tali e promuovere sviluppo.


2. Quali sono i lavori all’interno del Comune che verranno realizzati a breve e come affronterete le opere pubbliche fatte e proposte della scorsa legislatura? (Villaggio Europa, scuole in località Pianca, ponte sopra Canperton, funivia, ascensori…)

Le scuole in località Pianca sono da escludere nella maniera più assoluta. Abbiamo un patrimonio di edifici scolastici da riqualificare, ai quali daremo assoluta priorità.
Gli ascensori sono un mezzo importante per abbattere le barriere architettoniche e in generale favoriscono la mobilità. Tutte le strutture esistenti, abbandonate e da completare devono essere verificate tecnicamente e formalmente. Probabilmente per quello tutt'ora in costruzione si prospetta una confronto con la ditta, in quanto sembra ci siano problemi notevoli. Dopo di che dovranno essere rimesse a disposizione della cittadinanza e dei visitatori e potranno fare parte del patrimonio di servizi gestiti.
Il Ponte di Camperton è una struttura di competenza Provinciale. Faremo in modo di capire qual' è la sua reale situazione tecnica analizzando le perizie esistenti. Avvieremo un tavolo con la Provincia per valutare quali sono le soluzioni a questo problema, che è correlato direttamente con l'accesso e lo sviluppo del Campo Sportivo e quindi con la possibilità di rivalutare l'intera zona come centro servizi sportivi e ludici a disposizione del paese.
Se sussisteranno le basi tecniche e finanziarie per abbatterlo, e se questo si possa conciliare con un miglioramento estetico e pratico in materia di offerta di servizi, il tutto può essere una soluzione interessante.
La situazione della Funivia è al momento totalmente oscura. Non ci sono elementi per capire come stanno le cose in materia di finanziamenti e progetti. Lo scopo della funivia era di decongestionare l'afflusso delle persone dal sentiero azzurro e dai paesi. Il problema è che i sentieri a monte sono totalmente abbandonati. Occorre prima creare le condizioni per cui la rete sentieristica di crinale sia messa in sicurezza. L'impatto ambientale della Funivia deve essere valutato e farà parte delle grandi opere cui vorremmo un parere della popolazione tramite Referendum Consultivo.
La delicata situazione del Villaggio Europa resta un capitolo aperto. Il comune di Riomaggiore ha già incassato gli oneri di urbanizzazione, ma il progetto riproposto è stato approvato solo dal comune stesso, la regione non si è espressa. Non siamo nemmeno sicuri che il condono di cui si dice sia effettivamente valido. Certo è che il Comune e il Parco hanno perso una grande occasione di recuperare l'area e di non lasciarla in mani terze. In ogni caso la bonifica immediata è d'obbligo, per il resto non c'é niente di sicuro, non è detto che il Villaggio possa essere l'unica soluzione.
I lavori da fare a breve sono sicuramente la manutenzione ordinaria delle strade, dell'accesso alla marina di Riomaggiore, garantire decoro e pulizia ai cimiteri e manutenzioni varie alla Scuola Materna e alle Elementari.

3. Cosa prevedete per la partecipazione dei cittadini nella politica attiva? Utilizzerete le commissioni ed in che modo?

Quello che è mancato fino adesso è proprio la partecipazione dei cittadini e di questo ne siamo stati unici promotori. Quindi il coinvolgimento della gente è tra nostri princìpi fondamentali.
L'uso delle commissioni è regolamentato dalla legge 267/2000 e dal Testo Unico, che non sono stati applicati a Riomaggiore. Li attueremo, e quindi il confronto e la partecipazione dei cittadini e delle associazioni con l'amministrazione avverrà come previsto e garantito dalla legge.
In più vogliamo sviluppare strumenti come i Referendum Consultivi per le grandi opere che impongono il consenso della popolazione. Avvieremo anche strumenti internet per fare sondaggi di gradimento delle decisioni.
La partecipazione della gente e l'ascoltare le loro opinioni non vuol dire abdicare al dovere decisionale che ha un Sindaco o un Consiglio Comunale, ma certamente il decisionismo non potrà essere confuso con l'autoritarismo e il pensiero a senso unico.


4. Come intendete rapportarvi con chi ha causato danni economici ai cittadini ed al comune?

La volontà di quanto è in nostra intenzione deve essere messo in atto conformemente ai meccanismi previsti dalla Legge. Sarà nostro compito, tramite l'assistenza dell'Avvocatura Dello Stato, i pareri e le disposizioni della Corte dei Conti e le leggi in materia, portare avanti un'azione legale contro i funzionari che hanno operato in maniera non conforme ai loro doveri.
E' un dato di fatto che i funzionari debbano operare in conformità con la legge e che le responsabilità derivanti sono parte essenziale del loro ruolo, non a caso essi sono remunerati con indennità dedicate.
Se emergeranno, come sembra possibile, responsabilità precise, il comune si attiverà come Parte Civile contro chi ne ha danneggiato il prestigio, le finanze e il patrimonio immobiliare.
Naturalmente per chi ha patteggiato e tutt'ora lavora nel nostro comune vanno garantiti umanità e diritti che comunque spettano a chi è stato strumentalizzato, ingannato e ha avuto un ruolo secondario nella terribile vicenda.

5. Avete intenzione di garantire borse di lavoro per le persone svantaggiate in presenza di disabilità? Come pensate di sviluppare i servizi per gli anziani?

Non è un intenzione. E' doveroso.
Siamo rimasti indietro rispetto ad altri comuni che già applicano servizi integrati alla persona.
Oltre alla consegna delle spese bisogna contemplare altri ausili che vanno dalla consegna dei farmaci alle necessità varie che possono essere brevi terapie mediche e fisioterapiche, prelievi e misurazione di parametri.
In questo settore il Comune cercherà di coinvolgere in primis le Pubbliche Assistenze, incentivandone lo sviluppo strutturale.
Fino a che non verrà trovata la soluzione di una struttura comune per l'assistenza agli anziani, questa non può che essere praticata a domicilio con una rete vera e propria di supporto alle persone e alle famiglie con anziani e disabili. E' dovere del Comune supportare queste situazioni.
Borse di Studio e di Lavoro sono certamente attuabili e auspicabili.

6. Quel ritorno avrà il Comune per l’utilizzo della Via dell’Amore come meta turistica e come intendete rapportarvi con le Cooperative che hanno operato fin’ora sul territorio?

Da anni ci battiamo perché sulla gestione della Via dell'Amore si faccia chiarezza. Essa ricade nel Comune di Riomaggiore, e formalmente fa parte delle proprietà pubbliche dell'ente.
E' il luogo di riferimento del turismo alle Cinque Terre, e quindi deve essere reso sempre fruibile, sicuro e attrezzato. Possibilmente anche gestito in maniera che il sovraffollamento non faccia perdere le peculiarità di questo luogo. Cercheremo di creare dei percorsi sensati in modo che il turista si distribuisca sia nei centro-paese e negli altri sentieri. Questa pianificazione dovrebbe ottimizzare la distribuzione dei turisti, senza intaccarne il numero.
Per la gestione amministrativa della Via dell'Amore chiariremo subito le formalità e gli atti che hanno dato la possibilità all'Ente Parco di entrarne in possesso e di fagocitarne gli utili finanziari in maniera esclusiva, lasciando al Comune gli oneri e le spese di manutenzione.
Immediatamente dopo verranno ristipulate queste convenzioni, nelle quali il Comune dovrà riappropriarsi del proprio ruolo e dei propri poteri amministrativi.
Il Parco stesso ha perso il concetto primario per cui come Ente si era posto lo scopo di utilizzare gli utili per essere reinvestiti sul territorio a tutela di esso e per la manutenzione dei muretti, dei sentieri e per sostegno all'agricoltura. Quindi crediamo che debba rientrare in questo suo ruolo di base.
Il Comune perseguirà lo scopo di reinvestire queste entrate per finanziare e sviluppare attività che rientrano nel proprio campo di azione.
In ogni caso il problema sarà affrontato con equilibrio, il Parco manterrà un ruolo importante e la gestione quotidiana dei beni sarà sempre una fonte di lavoro e reddito per gli attori del sistema economico locale.
Quindi ci colleghiamo alla Cooperative che con la loro forza lavoro sono una realtà indispensabile per la gestione di tutti i servizi nel territorio.
Per le amministrazioni comunali è bloccato il turn-over delle assunzioni. Già da questo si intuisce quanto sarà importante avere apparati di supporto agli innumerevoli servizi di cui un Paese ha bisogno.
Non sappiamo qual'è il destino delle Cooperative attuali e come esse sopravviveranno a questo momento.
La nostra idea è che il sistema venga rivisto.
Non ha senso avere una cooperativa di 90 persone che va dalle pulizie dei bagni alla stazione all'asilo nido.
Vediamo un panorama di piccole cooperative costituite come Aziende Multiservizi. Consideriamo che le leggi sono cambiate, ed una cooperativa può essere oggi formata da 3 persone.
I settori di intervento sono molteplici: asilo nido, assistenza agli anziani, raccolta differenziata, mobilità interna e trasporto merci, gestione parcheggi e aree camper, accoglienza turistica, manutenzione verde e spazi pubblici, gestione e manutenzione di sentieri e muretti.
Tutte queste realtà lavorative devono essere rivitalizzate e gestite in modo nuovo. Devono essere indipendenti, gestite dai ragazzi con il supporto dell'ente   a livello di garanzia del mercato del lavoro e delle finalità operative. In alcuni casi si potranno sviluppare compartecipazioni pubbliche come previsto per legge, a 40% pubblico e 60% privato.
Le cooperative che parteciperanno alla costituzione delle Aziende Multiservizi, che potranno anche essere consorziate, dovrebbero essere in grado di fornire servizi autonomi anche a realtà private.
Se chi gestisce la mobilità è in grado di fornire un servizio di Noleggio Con Conducente, e quindi è in grado di trasportare persone all'esterno del territorio, ad esempio all'Aereoporto di Pisa, questo è un servizio utilissimo per  tutti. Allo stesso modo un trasporto bagagli è un servizio utile al lavoratore, al turista, al gestore della ricettività e al residente.
Se chi fa pulizie e raccolta differenziata è in grado di prendere un lavoro da una realtà privata, questo è un punto a favore del sistema economico e produttivo.
Se un gruppo di ragazzi è in grado di fare muretti e di sistemare un sentiero, questo servizio può essere fornito indipendentemente al Parco, al Comune o ad un contadino che ha necessità di aiuto.
Saranno quindi i ragazzi stessi a gestirsi, senza ingerenze esterne e con la possibilità di sviluppare la loro iniziativa imprenditoriale, senza l'obbligo di sottostare a diktat economicamente insostenibili.
Non abbiamo problemi a pensare che da questo nuovo panorama occupazionale nessuno dei lavoratori residenti verrà escluso.
Un sistema basato sulla produttività e sulla meritocrazia avrà immediati riflessi positivi sulla qualità dei servizi e dell'occupazione in generale.


7. Come verrà risolto il problema dell’Asilo Nido?

L'Asilo Nido non è un problema.
Il problema è stato creato per una impropria applicazione della legge e dei finanziamenti regionali che erano pervenuti.
In tutta la Liguria questi asili sono nati comunali, eccetto qualche grossa azienda che ha avuto accesso al finanziamento.
Del Parco ci sono solo gli adesivi.
L'Asilo Nido dunque verrà riorganizzato come struttura comunale e gestito come tale. A gestirlo potrebbe essere lo stesso personale odierno, riorganizzatosi in una cooperativa dedicata.
Per ottimizzare il numero di bambini frequentanti, il tutto verrà integrato dalla Scuola dell'Infanzia Statale, in quanto se propriamente dotata di “Sezione Primavera” è in grado di sopperire al sovraffollamento del nido. Con un vantaggio diretto della vivibilità della struttura e delle famiglie, che alla Sezione Primavera pagherebbero una retta assolutamente inferiore rispetto al nido.
Progetti di collaborazione e continuità tra le strutture garantiranno un'armonizzazione di tutta la gestione e del percorso di apprendimento nei bambini.
Alla Scuola in generale dedicheremo un impegno particolare, in quanto riteniamo che siano state abbandonate a se stesse.
Il complesso scolastico delle Elementari, al castello, verrà rivalutato nella sua interezza, spazi esterni compresi.


8. Avete intenzione di incentivare e finanziare la Pubblica Assistenza ed il nucleo Anti Incendio Boschivo? In che modo? Come vi porrete nei confronti dei luoghi e degli eventi volti all’aggregazione sociale (feste, sagre, manifestazioni…) ?

L'associazionismo farà parte integrante del nostro percorso di rinascita civica. Collaboreremo con tutte le associazioni, e vogliamo che loro collaborino con noi.
Chiaramente le Pubbliche Assistenze meritano un'attenzione particolare.
Come già accennato al punto 5 crediamo che le Pubbliche Assistenze debbano riorganizzarsi in realtà professionali.
Stabiliremo con loro un rapporto costante e diretto. Innanzitutto chiederemo loro cosa serve e garantiremo un supporto costante dell'attività economica  e logistica.
Successivamente ci aspettiamo che siano in grado di preparare un Busyness Plan dove ci illustreranno le loro capacità operative e professionalità in modo che attorno ad esse si possa creare una Pubblica Assistenza gestita professionalmente. La base principale potrà essere sempre il volontariato, ma la gestione economica, la direzione logistica e le attività professionamente più delicate dovrebbero essere delle figure professionali ed inquadrate in un assetto lavorativo regolare.
L'intera struttura delle Pubbliche Assistenze è quindi da inserire nell'ottica dei servizi integrati alla persona e della gestione di questi tramite l'impianto multiservizi alla cui base può e deve essere il comune.
Non serve ricordare l'importanza di un servizio parasanitario e di soccorso efficiente, sia per i residenti tutto l'anno, sia per i turisti.

Stesso discorso per il nucle Anti Incendio Boschivo,
Se ci sono persone che si associano questo significa che sono motivate ad uno scopo. Gli AIB dovrebbero attrezzarsi per dare il loro contributo non solo alla prevenzione ed al controllo degli incendi, ma anche al monitoraggio e alla manutenzione dei sentieri. Questa attività è fondamentale per il territorio, come tale va seriamente considerata. Niente di meglio quindi che il Comune possa avvalersi del contributo degli AIB e che in cambio venga dato supporto economico, logistico e possibilità di sviluppo dell'attività.

Le manifestazioni pubbliche, culturali, tradizionali e sacre fanno parte del nostro patrimonio culturale.
Ci sono associazioni che hanno dimostrato una volontà di prendere parte alla vita civica del paese.
Il comune ha bisogno di queste associazioni, e ha bisogno del supporto che loro riescono a dare per l'organizzazione e la pianificazione degli eventi che vedono la gente riunirsi e condividere momenti di festa e di cultura.
Come avviene ovunque, il comune può e deve svolgere il ruolo di patrocinatore e di sostenitore di tali realtà.

9. Verranno applicate sanatorie sulle difformità?

Il primo abusivista è stato il comune di Riomaggiore.
Quindi l'ente sarà impegnato a sanare e regolarizzare numerose situazioni di cui è responsabile in prima persona.
Indubbiamente ci sono molti privati che dovranno regolarizzare abusi.
Se i cittadini hanno avuto la possibilità di realizzarli lo dobbiamo all'anomala situazione che regnava presso il palazzo comunale. Il comune non ha vigilato, ma forse incentivato l'abusivismo, facendo leva sugli interessi e sul naturale desiderio di implementare il proprio patrimonio.
A questi cittadini, quando sentiranno il bisogno di regolarizzare le loro posizioni, il Comune dovrà fornire supporto per consentire un processo di sanatorie fatte a norma di legge ma senza un atteggiamento drastico e perentorio.
Non è ai cittadini che si può imporre l'applicazione draconiana di leggi e sanzioni, quando l'ente, per primo, non è stato in grado di dare un esempio positivo.


10. Come intendete rapportarvi con il Parco Nazionale delle 5 Terre?

Il Comune ed il Parco sono due enti ben distinti con competenze distinte.
Ruoli che sono specificati dalle leggi dello stato e non dall'arbitrio dei titolari pro-tempore degli enti, siano essi Presidenti, Sindaci o Commissari.

Tra i due enti è normale che ci sia un rapporto istituzionale propositivo.
Certamente è chiuso il capitolo in cui il Comune di Riomaggiore supinamente accettava il ruolo umiliante dell'utile idiota.

Tutte le forme di collaborazione con il Parco saranno regolarizzate secondo convezioni legali, senza accordi nascosti o impropri.
Entrambi gli enti insieme potranno essere garanzia di sviluppo, di protezione del territorio, di buona occupazione.

Il Comune di Riomaggiore si muoverà a tutela dei propri interessi e di quelli della popolazione anche in altre sedi.
Allarmanti messaggi provengono in questi giorni dai vertici della politica spezzina.
Ci opporremo all'allargamento dei confini del Parco, in quanto snaturerebbe l'identità del nostro territorio.
Anche le indicazioni che provengono dalla Provincia della Spezia, e cioè di un all'allagamento delle STL (Sistema Turistico Locale) troveranno la nostra più ferma opposizione, in quanto toglierebbero risorse e turismo dal nostro sistema Cinque Terre in favore di altre realtà.
L'impegno che prendiamo quindi è per la nostra terra, per la nostra gente, senza compromessi e senza registi occulti.
In questo la lista PerRiomaggiore è sinonimo di garanzia assoluta.



COSTRUIRE INSIEME


1. Quali sono le tre priorità per il nostro Comune che si propone la lista elettorale da voi rappresentata?

Le tre priorità che la nostra lista si pone sono: in primo luogo,la riorganizzazione della macchina amministrativa. Questa è costituita da due componenti: l'organo di indirizzo, ovvero il Sindaco, la Giuunta e il Consiglio Comunale; e l'organo di gestione, che sono gli uffici comunali. La loro riorganizzazione avverrà attraverso una modifica dello statuto del Comune. Per quanto riguarda l'organo di indirizzo, si applicherà una netta separazione tra i poteri del Sindaco e della Giunta da quelli del Consiglio Comunale. Questo si otterrà tramite la nomina di assessori esterni al Consiglio Comunale, in modo da preservare l'indipendenza di quest'ultimo. Inoltre, sempre per quanto riguarda l'organo di indirizzo, procederemo alla delega del potere del Sindaco a un consigliere di Manarola. Senza questi provvedimenti l'amministrazione non può essere considerata trasparente. Per quanto riguarda gli uffici, procederemo ad una loro riorganizzazione, in modo tale da restituirgli piena operatività di ruolo e di competenza. Particolare attenzione verrà dedicata all'ufficio tecnico, predisponendo una serie di interventi volti a conseguirne la regolarità del funzionamento e la piena operatività su tutte le pratiche ad oggi aperte. In secondo luogo, ci imegneremo nella messa in opera di iniziative volte al recupero della fruibilità dei paesi. Queste saranno dedicate alla garanzia dei servizi essenziali, in modo da recuperare, nel più breve tempo possibile, una normalità che ci consenta di affrontare al meglio il periodo estivo ormai alle porte. In terzo luogo,ridefiniremo, assieme col Parco delle 5 Terre, la politica dell'accoglienza turistica, rafforzando i punti d'informazione e contribuendo alla definizione del piano tariffario per l'accesso alle zone del Parco.

2. Quali sono i lavori all’interno del Comune che verranno realizzati a breve e come affronterete le opere pubbliche fatte e proposte della scorsa legislatura? (Villaggio Europa, scuole in località Pianca, ponte sopra Canperton, funivia, ascensori…)

I primi lavori che veranno eseguiti saranno quelli legati alla manutenzione ordinaria e alla messa in sicurezza delle aree a "rischio". Questi interventi comprendono: il ripristino delle strade, la manutenzione degli scarichi a mare, la regimentazione delle acque piovane, la risistemazione dell'arredo urbano, gli interventi per il mantenimento delle opere a mare ecc...
Per quanto riguarda il Villaggio Europa, si procederà ad una bonifica completa dell'area, eliminando eventuali situazioni di rischio per l'ambiente circostante o per i turisti che vi transitano. 
 Per quanto riguarda il Progetto Pianca, escludiamo di prendere in considerazione l'idea di dedicare la struttura ad uso scolastico. Si procederà ad un'analisi delle destinazioni d'uso alternative. 
Per quanto riguarda il ponte di Camperton, ci attiveremo in vista di una manutenzione straordinaria del ponte, rendendo così anche possibile il recupero delle attrezzature sportive sottostanti.
Per quanto riguarda la funivia, non intendiamo impegnarci nella prosecuzione del progetto.
Per quanto riguarda gli ascenzori, ci impegneremo per la messa in funzione dei quattro impianti di Riomaggiore e per quello di Manarola. Questi ascensori sono indispensabili per garantire a tutti, mediante l'abbattimento delle barriere architettoniche, la mobilità all'interno dei paesi. Per i due impianti di Riomaggiore (Lissa e Piazzale della Chiesa), verranno studiati dei sistemi di controllo degli accessi automatici, al fine di renderne economico l'uso, mediante la gestione diretta degli impianti da parte del Comune.

3. Cosa prevedete per la partecipazione dei cittadini nella politica attiva? Utilizzerete le commissioni ed in che modo?

La configurazione che intendiamo dare all'amministrazione del Comune è naturalmente ed essenzialmente rivolta alla partecipazione attiva del cittadino. Istituiremo delle commissioni extra-consigliari permanenti. Queste commissioni avranno il compito di elaborare progetti ed esprimere pareri su temi specifici di particolare rilievo. Esse saranno presiedute da uno o più consiglieri, mentre il loro funzionamento sarà stabilito da precisi regolamenti redatti dal Consiglio Comunale, orientati ad agevolare una diffusa e agevole partecipazione popolare. Il Comune fornirà loro le risorse e gli spazi da dedicare alle riunioni.

4. Come intendete rapportarvi con chi ha causato danni economici ai cittadini ed al comune?

Se sarà rilevato che qualcuno o qualche ente ha causato danni al Comune agiremo in conforità al diritto.

5. Avete intenzione di garantire borse di lavoro per le persone svantaggiate in presenza di disabilità? Come pensate di sviluppare i servizi per gli anziani?

L'aspetto sociale e l'attenzione alla popolazioine sono elementi fondamentali e caratterizzanti della nostra poroposta amministrativa. Abbiamo redatto un piano di sostegno che coinvolge in maniera diversa cittadini ed opertatori, ciascuno in realzioine alle propria condizione.  Particolare attenzione, ovviamente, sarà dedicata alle fasce più deboli della popolazione, nei confronti delle quali agiremo con spirito di soliderita. Crediamo fermamente che l'amminstrazione debba occuparsi di tutto il corpo sociale, nessuno escluso.

6. Quel ritorno avrà il Comune per l’utilizzo della Via dell’Amore come meta turistica e come intendete rapportarvi con le Cooperative che hanno operato fin’ora sul territorio?

Noi pensiamo che la Via dell'Amore debba rientrare nei beni di proprietà del Comune. Per questo motivo pensiamo che da essa debba derivare un ritorno per quest'ultimo, considerato anche il fatto che ne è in atto uno sfruttamento industriale da parte degli operatori econimici che agiscono nel territorio della provincia.  Per quanto rigurda le Cooperative che attualmente gestiscono i servizi sul territorio, noi riteniamo che detti servizi siano assolutamente indispensabilie; inoltre, riteniamo che il Comune debba  ridefinire congiuntamente con il Parco delle 5 Terre un nuovo piano attuativo nell'ambito del quale riportare chiarezza di ruoli e compiti, al fine di rinormalizzare e razionalizzare i servizi resi, anche nella logica delle stabilizzazione dei livelli occupazionali.

7. Come verrà risolto il problema dell’Asilo Nido?

Tutti gli sforzi possibili saranno fatti per garantire la permaneza dell'asilo nido a Riomaggiore. Verranno subito proposti degli incontri con gli enti e con le maestranze per definire la miglior soluzione possibile per dare alla cittadinanza un servizio che noi riteteniamo fondamentale.

8. Avete intenzione di incentivare e finanziare la Pubblica Assistenza ed il nucleo Anti Incendio Boschivo? In che modo?
Come vi porrete nei confronti dei luoghi e degli eventi volti all’aggregazione sociale (feste, sagre, manifestazioni…) ?

La nostra aministrazione si basa sulla partecipazione popolare, che da noi è intesa anche e soprattutto come responsabilità individuale. Faremo tutto quello che è possibile per richiedere a tutti i cittadinini, nelle loro possibilità e intenzioni, di dare un contributo alla vita sociale del Comune. La nostra amministrazione provvederà a fornire le strutture, i mezzi e l'impegno normativo affinche tutti quelli che operano o intenderanno operare a favore del territorio e delle persone siano incentivati e gratificati. Uno dei nostri obiettivi fondamentali è quello di ricostruire una socialità, che oggi è in qualche modo andata perduta, attraverso la ricerca e la creazione di spazi d'incontro, nei quali possano essere ricostruito e conservato tutto ciò che rappresenta la nostra cultura.

9. Verranno applicate sanatorie sulle difformità?

Per quanto rigurda le attività edilizie attualemte in essere, verrà effettuta un'analisi completa al fine di evidenziare eventuali difformità dalla normativa vigente di riferimento per ciascuna pratica. Ci impegneremo con tutti gli strumenti disponibili per la normalizzazione del territorio, cercando di riportare, utilizzando gli strumenti legislativi a disposizione, le eventuali difformità a soluzioni concordate.

10. Come intendete rapportarvi con il Parco Nazionale delle 5 Terre?

Il Parco Nazionale delle 5 Terre è un ente statale e come tale è un naturale interlocutore del Comune. Per il nostro terrirtorio è un'indubbia risorsa. Il Comune è rappresentato all'interno dell'ente Parco e puo determinarne le funzioni e gli obiettivi. Noi ci muoveremo in quest'ottica, considerando il Parco come un importante Partrimonio Pubblico. Inoltre, ci impegneremo a farlo funzionare secondo le finalità di sviluppo e consolidamento delle attività ad esso collegate, che costituiscono le attuali basi della nostra economia. Il rapporto normativo a cui ci rifacciamo è quallo della "sussidiarietà", come stabilito dal Titolo V della Costituzione Italiana.


TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE


1. Quali sono le tre priorità per il nostro Comune che si propone la lista elettorale da voi rappresentata?

 
Premesso che le politiche previste saranno effettivamente attuabili solo in base alla situazione conomica che la nuova Amministrazione si troverà a gestire.

Priorità 
Per operare sarà necessario prima di tutto una profonda riorganizzazione dell’insieme degli uffici amministrativi e tecnici del Comune al fine di una chiara e trasparente funzionalità e pieno rispetto delle  leggi vigenti, per garantire accesso agli atti e garantire così la trasparenza.
Come giunta e gruppo consiliare continueremo a fare squadra come è stato per la elaborazione del nostro programma elettorale. In questo modo i processi decisionali, che sono una sequenza di azioni  e microdecisioni che si susseguono, potranno essere condivisi nel corso del loro svolgimento in gruppi di lavoro tematici. Questi gruppi saranno volti a garantire la partecipazione anche a chi normalmente non è presente alla vita pubblica.
In questo quadro  sarà avviato il  censimento delle proprità comunali per verificarne lo stato dato che nella maggior parte dei casi non sono accatastate e/o in regola ( asilo nido, edificio Lavaccio,Torre Guardiola,edificio Stazione di Manarola, edificio P.A. di Manarola, ecc.)
Priorità.
Sviluppare un nuovo rapporto, diverso dal precedente con il Parco Nazionale, ristabilendo chiari e netti confini di competenza con lo scopo di massimizzare le potenzialità di tutela e di sviluppo del territorio, risorsa decisiva per il mantenimento occupazionale. Andranno a tal fine acquisite tutte le informazioni necessarie sulle convenzioni in essere in particolare sulla Via dell’amore.
Intendiamo essere protagonisti  nella rielaborazione del Piano del Parco che è stato revocato.
Priorità
Sostegno alle famiglie e garanzia dei servizi essenziali, una necessità per non impoverire il tessuto sociale e privare il territorio di energie umane indispensabili per la vita dei nostri paesi. Questa politica si articola in: presenza di servizi essenziali, politiche di invecchiamneto attivo, garantire il diritto alla  mobilità per tutti.
“far vivere il paese, farlo vivere bene, farlo vivere meglio Perché, prima di tutto, contano le persone” non vuole essere uno slogan valido solo per la campagna elettorale.( vedi sviluppo alle domande 7 e 8 )

2. Quali sono i lavori all’interno del Comune che verranno realizzati a breve e come affronterete le opere pubbliche fatte e proposte nella scorsa legislatura? (Villaggio Europa, scuole in località Pianca, ponte sopra Canperton, funivia, ascensori…)

Intendiamo eseguire piccoli lavori di manutenzione ordinaria per evitare quel senso di degrado urbano e di abbandono che si percepisce in alcuni punti dei nostri borghi. Le segnalazioni in tal senso sono numerosissime, andrà fatto un piano d’insieme.
Opere pubbliche  fatte e proposte nella scorsa legisltura. Rientra nel quadro della rimessa in quadra della piena  e trsparente funzionalità degli uffici del Comune al momento assolutamente opaca. Sostanzialmente si tratta di ripristinare una chiarezza contabile a seguito di un uso improrio di fondi recepiti dal Comune.
Villaggio Europa. Occorre bonificare urgentemenete l'area, fatiscente e piena di amianto, attraversata da centinaia di migliaia di turisti di tutto il mondo, bisognerà prima di tutto verificare la varaibile economica: esaminare la documentazione su quanto  la proprietà  ha già versato al  Comune/Parco e non utilizzato.
Scuole in località Pianca. Il progetto è già stato abbandonato dai tre Comuni interessati, anche in questo caso occorre valutare la variabile economica, in questo caso fondi regionali  attribuiti e non utilizzati.
Ponte sopra Canperton. Prima di decidere bisognerà esaminare ed aggiornare la documentazione tecnica.
Funivia. Si dovrà esaminare lo studio di fattibilità, l'eventuale progetto, i possibili stanziamenti già pervenuti e verificare il loro effettivo utilizzo,
Ascensori. Rendere funzionali gli ascensori fermi per problemi di manutenzione ( Stazione di Riomaggiore) Definire con la ditta costruttrice le modalità per risolvere  il contenzioso relativo alla costruzione di quello del Piazzale della Chiesa di Riomaggiore.

3. Cosa prevedete per la partecipazione dei cittadini nella politica attiva? Utilizzerete le commissioni ed in che modo?

Per prima cosa si intende avviare  la redazione del nuovo statuto  comunale nel quale valorizzare, come da art. 8  del T.U.  le forme associative  in cui si articola la spontanea partecipazione della popolazione alla vita pubblica locale,  definendo i modi di questa valorizzazione,  riconoscendo a tali orgnizzazioni diritti, poteri poteri e facoltà di intervento nell’amministrazione locale più incisivi  di quelli comunque garantiti ai singoli individui. Il Comune si fa promotore  della costituzione degli organismi  di partecipazione, disciplinandone modalità organizzative, composizione, ambito e forme di intervento. Tali forme potranno assumere la configurazione  di consulte, comitati, commissioni, gruppi di studio e/o lavoro.
In particolare, per favorire l’ascolto di chi normalmente non partecipa alla vita pubblica, saranno attivati gruppi tematici volti a informare il processo decisionale, per far questo, come lista  faremo gioco di squadra perché vogliamo lavorare in gruppo e per processi. Saremo una squadra Sindaco, Giunta e Gruppo Consiliare  trasparente al suo interno perché i processi, che sono una sequenza di azioni e microdecisioni che si susseguono  possono essere: condivisi, verificati e valutati dagli assessori e dai consiglieri  di maggioranza e di minoranza.
Le commissioni consiliari saranno finalizzate ad organizzare al meglio il lavoro del Consiglio comunale, ogni commissione avrà diversi compiti: approfondire i problemi relativi ad un particolare settore, esaminare ed esprime pareri su iniziative e proposte che saranno poi discusse ed eventualmente approvate dal Consiglio Comunale. Ogni commissione sarà formata da un certo numero di consiglieri scelti dal Consiglio comunale in modo da rispettarne, in proporzione, la composizione politica.

4. Come intendete rapportarvi con chi ha causato danni economici ai cittadini ed al Comune?

Analizzeremo gli atti dell'inchiesta preliminare e, come prevede la legge, ci costituiremo parte civile nei confronti di chi ha causato danni economici al Comune e quindi ai cittadini

5. Avete intenzione di garantire borse lavoro per le persone svantaggiate in presenza di disabilità? Come pensate di  sviluppare i servizi agli anziani?

Certamente essendo il sostegno alle famiglie e garanzia dei servizi essenziali una delle notre priorità ci impegneremo al masimo per mantenere il servizio agli anziani e l'ausilio alle persone svantaggiate in presenza di disabilità  ed sviluppare ulteriori servizi mirati a questo segmento della popolazione. 

6. Quale ritorno avrà il Comune per l’utilizzo della Via dell’Amore come meta turistica e come intendete rapportarvi con le Cooperative che  hanno operato fin’ora sul territorio?

Con gli altri Comuni ed il Parco Nazionele apriremo una trattativa per definire la distribuzione dei ritorni economici derivanti dalla 5 Terre Card.  Siccome il Comune di Riomaggiore, tramite la Via dell'Amore, garantisce le maggiori entrate, sopportando però anche i maggiori disagi,  affollamento di visitatori, raccolta dei rifiuti, manutenzioni varie, si dovrà arrivare ad una giusta perequazione.
Relativamente alle Cooperative riteniamo che la nuova Amministrazione debba pretendere che i nostri lavoratori non siano penalizzati da spinte campanilistiche. Cetamente sarà necessario introdurre criteri di valutazione per verificara la corrispondenza tra lavoro e servizi erogati pur  nella prospettiva di mantenere i livelli occupazionali.

7.  Come verrà risolto il problema dell’Asilo Nido?


L’asilo nido è un servizio essenziale, è uno strumento volto a  garantire alle famiglie la possibilità della piena occupazione e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Il suo mantenimento rappresenta, pertanto, una priorità alla cui realizzazione sarà indirizzato da subito il nostro impegno.
Partendo dal presupposto che ad oggi non conosciamo ancora le risorse finanziarie che saranno disponibili, non possiamo riferire con precisione le modalità con cui realizzeremo questo servizio. In particolare, in che misura l’Amministrazione Comunale riuscirà a contribuire economicamente.
Tuttavia, riteniamo che attraverso una seria riorganizzazione (basata su una più attenta valutazione dei costi), l’utilizzo di contributi regionali per la realizzazione della sezione primavera e il coinvolgimento di altri Enti, con particolare riferimento al Parco Nazionale delle Cinque Terre, si possa arrivare, in un primo tempo, al mantenimento della struttura e, successivamente, anche ad una diminuzione della retta a carico delle famiglie.

8. Avete intenzione di incentivare e finanziare la Pubblica Assistenza ed il nucleo Anti Incendio Boschivo? In che modo? Come vi porrete nei confronti dei luoghi e degli eventi volti all’aggregazione sociale (feste, sagre, manifestazioni…) ?

Nell'ambito, per noi prioritario del sostegno alle famiglie, è un nostro obiettivo quello di aiutare economicamente le Pubbliche Assistenze. Per quanto riguarda il nucleo Anti Incendio Boschivo ci opereremo, all'interno della comunità del Parco perchè questo ente riceva tutti gli aiuti necessari a svolgere un ruolo così importante nella difesa del territorio.
Saremo particolarmente sensibili a tutte le forme di aggregazione sociale a carattere culturale e sportivo,  ci faremo promotori, assieme alla cittadinanza ed a tutte le associazioni per favorire lo sviluppo di manifestazioni a carattere culturale anche con riferimento alla storia ed alle tradizioni dei nostri luoghi.
9. Verranno applicate sanatorie sulle difformità?

Nell’ambito della profonda riorganizzazione dell’insieme degli uffici amministrativi e tecnici del Comune al fine di una chiara e trasparente funzionalità e pieno rispetto delle  leggi vigenti, andrò svolta una attenta ricognizione dello stato di fatto. Contestualmente, vista la non esitenza di un Piano del Parco sarà necessario ripristinare un quadro di certezza per valutare le diverse situzioni alla luce del diverso quadro di riferimento urbanistico, per esempio ci sarnno  richieste di condono che non sarà necessario attivare ed altre situazioni di palese difformità dal piano. La prima linea guida è naturalmente quella dell’applicazione delle leggi vigenti, senza per questo ricercare la massima intransigenza.
10. Come intendete rapportarvi con il Parco Nazionale delle 5 Terre?
(vedi priorità)