mercoledì 13 aprile 2011

PETIZIONE POPOLARE AL COMMISSARIO DEL COMUNE DI RIOMAGGIORE

Iniziamo una nuova fase.
L'attivismo prende varie forme, fin ora l'abbiamo fatto con doverosa opera di divulgazione di fatti che abbiamo ritenuto rilevanti, di cui avevamo comprovate pezze di appoggio.
Chiaramente ci siamo tenuti altri di questi argomenti di riserva.

Poi abbiamo commentato fatti quotidiani.

Il tutto lo abbiamo fatto tramite internet, senza comunicati ufficiali ai giornali, che talvolta hanno colto da soli spunti dal blog per alcuni articoli in maniera indipendente.

Abbiamo trasmesso il nostro pensiero tramite il web, non siamo andati sulla strada e non abbiamo volutamente utilizzato altri metodi di attivismo più incisivi.

Adesso prendiamo carta e penna, e iniziamo con le raccomandate, le raccolte di firme e se non basta incominciamo con i presìdi.


Abbiamo iniziato oggi una raccolta firme per una Petizione di Sensibilizzazione da inviare al nostro Commissario Prefettizio Comunale Dott. Giuseppe La Rosa.

La petizione ha oggetto la richiesta di non approvare il reintegro all'inquisito Geom. Graziano Tarabugi.
Tale richiesta è stata formalizzata e per legge il Commissario è tenuto a prendere una decisione in merito, e a quanto sembra, seppur non come responsabile dell'ufficio tecnico, il Geom. Tarabugi potrebbe riprendere al più presto servizio presso il Palazzo Comunale in altri uffici come il Protocollo o la Segreteria.

La nostra richiesta non vuole interferire con i sacrosanti diritti che spettano al Geom. Tarabugi, ma semplicemente vuole posticipare tale decisione ad un Sindaco che sia espressione della elezione del popolo.

Il Commissario La Rosa può semplicemente non approvare tale richiesta, e a questo seguirà un ricorso presso Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), il quale probabilmente approverebbe il reintegro del geometra.
A questo punto però forse ci sarebbe un Sindaco e non un Commissario, e quindi tale Sindaco, qualunque egli sia, sarebbe più in sintonia con il sentimento del paese.

Giustamente il Geom. Tarabugi ha espresso sui quotidiani il fatto che altri sono già stati reintegrati, e quindi non si capisce il perché questo non debba valere anche per lui.
Siamo d'accordo, infatti questa detestabile lacuna legislativa vigente praticamente solo in Italia, ha consentito che questo potesse avvenire.

Purtroppo però siamo costretti a fare alcune valutazioni in base a quanto emerso dall'Ordinanza di Custodia Cautelare diffusa pochi giorni dopo il 28 settembre, e dalla ampie trascrizioni pubblicate dalla stampa, che ci spingono a pensare che ci sono moltissime differenze tra gli indagati.

Non possiamo quindi, a livello umano e non giudiziario, mettere sullo stesso piano il branco di persone inebetite che si sono fatte strumentalizzare e mettere di mezzo da quelli che consapevolmente mettevano in atto strategie precise.
Se poi nessuno tra tutti ha avuto un sussulto di dignità o vergogna e non abbia preferito prendere altre strade non ci possiamo fare niente.

In questo caso, per autotutela della nostra gente e per il rispetto nostra dignità non abbiamo altra scelta che attivarci per fare quanto possibile perché non si possa ripresentare una situazione umiliante per il Popolo di Riomaggiore, Manarola, Volastra e Groppo.
Non dunque per rivalsa, ma per il rispetto di noi stessi.

Abbiamo quindi iniziato una civile raccolta firme che solo oggi, in due ore, ha raccolto oltre 160 adesioni, e ci vedrà impegnati in questi giorni per proseguire l'iniziativa.
Non appena pronti saremo sul territorio con punti fissi di raccolta firme e il tutto sarà consegnato al Commissario La Rosa entro la settimana.

Nel caso in cui la nostra richiesta non venisse approvata ci attiveremo per un'attività di presidio permanente sotto il Comune di Riomaggiore.
Altre iniziative saranno attivate in maniera che questa protesta sia vigorosamente sentita e diffusa quanto necessario.

Per il momento la Petizione di Sensibilizzazione è una semplice richiesta che non necessita di autenticazione di firme e numeri di documento.
Sono firme in carta semplice cui accompagneremo la nostra richiesta al Commissario.

Se volete attivarvi singolarmente o in gruppo potete aderire liberamente.

File contenente la lettera per il Commissario

File per il modulo delle firme.

Li rendiamo disponibili anche alla nostra pagina di Download.

STAY TUNED

Il bello sta per cominciare e la torta di riso è finita.

9 commenti:

Germano Mosconi ha detto...

Questa e' bellissima! Solo in Itali'!
Ci vorrebbe, ma una bella secchiata di piscio, se si ripresenta!

Anonimo ha detto...

Ce ne hanno mandati tanti loro al TAR, di famiglie ne volevano rovinare quei gran vigliacchi.
Per una volta ci può andare lui al TAR a genova e noi lo aspettiamo a Rio.

A.R.

Carlo ha detto...

I confini della decenza sono stati ampiamente superati, ma sinceramente non si può accettare l'inaccettabile...

Anonimo ha detto...

SOLO PER INFORMARVI CHE NON E' ESATTA LA DICITURA "COMMISSARIO PREFETTIZIO", MA PIU' CORRETTAMENTE "COMMISSARIO STRAORDINARIO".

Anonimo ha detto...

...E LAROSA NON LA ROSA

Osservatorio Riomaggiore ha detto...

Esimio Lettore,

grazie per il suo contributo.
Abbiamo scritto "La Rosa" e non Larosa in quanto fin'ora tutti i quotidiani hanno scritto così, ma effettivamente la carta di identità non gliel'abbiamo chiesta.

Per quanto rigurda "Commissario Prefettizio", questo è quanto abbiamo trovato:

http://it.wikipedia.org/wiki/Commissario_prefettizio

Sembra che vada bene pure così.

Grazie per averci scritto, noi non siamo né perfettini né schinfignosi.

Se qualcuno ci può aiutare a migliorare è benvenuto.

Anonimo ha detto...

e vuole anche poter parcheggiare alla compagnia....sai com' è!!!

Rossi Paolo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/14/piu-di-5-milioni-in-consulenzea-la-spezia-una-procura-d%e2%80%99oro/104302/

Germano Mosconi ha detto...

Guardate un po' cosa seuccede in certi posti ?!:
http://www.youtube.com/watch?v=YTu_KdORPj0

Roba da matti, sindaci e presidenti di enti parco che non percepiscono un quattrino...dove andremo a finire!

PS
La signora Egidia Beretta, sindaco di Bulciago, e' la mamma di quel Vittorio Arrigoni volontario appena ucciso dai Terroristi a in Palestina