mercoledì 4 maggio 2011

Ne resterà soltanto uno!

Leggiamo oggi sul SecoloXIX (scusate ma non l'abbiamo scansionato), che il tanto atteso confronto tra i tre candidati sindaco potrebbe non essere effettuato, quindi lo sforzo di Cittadinanza Attiva, il gruppo che si è prodigato perchè questo democratico confronto avesse luogo, potrebbe restare delusa.

Noi più o meno informalmente sappiamo questo:

  • La lista "PerRiomaggiore" ha dato piena disponibilità.
  • La lista "Costruire Insieme" ha dato parzialmente il proprio assenso per un confronto solo sui programmi, per evitare che troppe domande o interazioni portino a polemiche (e ha un senso, anche se privare l'interazione potrebbe essere limitante, però non è tirarsi indietro).
  • La lista "Trasparenza e Partecipazione" ha negato la possibilità del confronto, motivando che in quanto ci sono state dichiarazioni troppo secche, e volendo mantenere alto il livello degli incontri non desiderano compromettersi in situazioni di possibile scontro verbale. Però è stato specificato che si direbbe si alla condizione che tutti i candidati partecipino, quindi 27 candidati consiglieri + 3 candidati sindaco.

Se quanto sopra non corrisponde al vero scriveteci, apporremo immediatamente scuse e cambiamenti.

L'Osservatorio Riomaggiore, come associazione civica, in ogni modo appoggia la richiesta di Cittadinanza Attiva per il semplice fatto che sembra assolutamente compatibile con una vera e propria rinascita democratica che sia la possibilità che i 3 candidati si offrano come effettiva rappresentazione di questo cambiamento, e che quindi rendano effettivamente partecipi i cittadini di questo processo.

Non veniamo da un normale passaggio di fine mandato, ma da una situazione assolutamente eccezionale, per cui più si è effettivamente trasparenti e si rende partecipi la gente, più di questo confronto se ne può giovane la cittadinanza tutta.

Non abbiamo riscontrato particolari dichiarazioni offensive, del resto molti dei candidati non hanno mai fatto politica, quindi forse non hanno nemmeno un'idea precisa cui la dialettica politica a volte si spinge.
Comunque trincerarsi dietro alle manfrine del Politically Correct non ha nessun senso, a maggior ragione se qualcuno si è ritenuto ingiustamente appellato il Confronto a 3 è l'occasione giusta per chiarire la cosa con chi è si è espresso non convenientemente.

Chiedere che l'incontro venga fatto in 30, e sostenere che si vuole mantenere il livello della cosa Alto, beh scusate ma questo non regge. Semmai in 30 potrebbero fare un incontro di Calcio Fiorentino.

Per ultimo non osiamo nemmeno pensare cosa succederebbe in altre nazioni, il cui rifiuto alla partecipazione di un candidato ad uno scontro diretto ne decreterebbe immediatamente il disprezzo anche da parte dei propri elettori.


Comunque per non andare a cercare la Svezia come raffronto, vediamo cosa successe, non più di un anno fa, in casa nostra.
Si potrebbe chiedere direttamente all'On. Orlando o all'On. Letta cosa pensano di chi si rifiuta di partecipare ad un confronto:

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Berlusconi: non ci sarà nessun confronto in tv con Bersani
BOLOGNA (22 marzo 2010) - Non ci sarà nessun duello televisivo e neppure il dialogo sulle riforme. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sbatte la porta al Partito democratico di Pier Luigi Bersani. "Non credo che un dibattito pubblico sia opportuno in questo momento", aveva detto il premier da Bologna dove era arrivato per sostenere la candidatura di Anna Maria Bernini. Sempre con la stessa decisione era arrivato il rifiuto di collaborazione sulle riforme: "Non ho fiducia nella possibilità di un accordo", spiega il premier, che accusa il centrosinistra di essere "l'opposizione del no assoluto". Arrivano subito le critiche da parte dell'opposizione: "Evidentemente il premier preferisce i monologhi", dice il deputato del Pd Andrea Orlando. "E' amore non volere un confronto col proprio contendente politico o non è forse la massima espressione di odio?", chiede Enrico Letta del Partito democratico.

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Ebbeh... c'è altro da dire?

Volevamo intitolare questo post "'N TU CULO ALLA DEMOCRAZIA" in onore a Cetto Laqualunque, il quale certamentemente ha le idee chiare in materia di confronti.
Però poi dicono che scriviamo troppo piccante, e poi a noi dell'Osservatorio dell'incontro interessa solo la prospettiva democratica.

Il confronto è democratico, accettarlo è segno di cultura democratica.
Imporlo però è anti-democratico, per cui bisogna rispettare la scelta di chi non lo vuole fare, se siamo veramente democratici.

La Libertà chiede dazio solo con la responsabilità delle proprie azioni.

Gli alibi servivano prima, quando la libertà era sconveniente.
Adesso è più semplice applicarla la democrazia, senza invocare scuse.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo un colloquio medianico con Vladimir Ilic e Josip posso rimarcare che sostenere che : "La lista "Trasparenza e Partecipazione" ha negato la possibilità del confronto, motivando che in quanto ci sono state dichiarazioni troppo secche, loro non vogliono abbassarsi al livello degli altri che li hanno offesi, e che un incontro pubblico a tre rischierebbe di diventare un occasione di scontro folkloristica" è sicuramente una provocazione controrivoluzionaria in quanto mai sono stati proferiti i concetti di : 1)"abbassarsi" ad un livello di chichessia 2) "scontro folkloristico" è poi una dizione non appartenente alla scuola del materialismo storico e ce ne distacchiamo sdegnati.

Evgeni Bordonic

Osservatorio Riomaggiore ha detto...

Pubblichiamo il commento di cui sopra, che appare scherzosamente firmato da EUGENIO BORDONI, candidato della lista "Trasparenza e Partecipazione".

Non possiamo accertare la veridicità di questo commento in quanto è pervenuto sotto forma anonima, ma siamo sicuri che se non fosse veritiero, il diretto interessato ce lo farà sapere.

Purtroppo però non possiamo modificare il nostro post in base a questo in quanto non riteniamo il Sig. Bordoni nella posizione di fare dichiarazioni in nome del proprio candidato sindaco.
Se quest'ultimo vuole farlo direttamente o delegare il Sig. Bordoni in tale veste, provvederemo immediatamente.

Anonimo ha detto...

Non ho bisogno di deleghe e non mi sognerei mai di fare del protagonismo fine a se stesso.I concetti sono stati espressi ieri come io ho riportato (in forma PCUS).E comunque siamo una insieme di persone non una schiera di opliti che attendono l'ordine del generale.Non vi chiedo nessuna rettifica.

Eugenio Bordoni

andrew fisher ha detto...

dai su..se dico io che è ora di smorzare i toni penso che sia veramente il caso...
SMORZATE I TONI.

Io non sapevo di questa richiesta e credo tanti come me..

Direi che il concetto è chiaro ovvero se i candidati rifiutano un confronto di questo tipo, all'insegna di un percorso di "Trasparenza" e "Democrazia" devono motivarlo. punto.

credo che sia desiderio legittimo di tutti conoscere i motivi di un eventuale diniego e ovviamente spero che invece il confronto si faccia.

Andrea Somovigo

Osservatorio Riomaggiore ha detto...

Non è certo per scarsa considerazione del Sig. Bordoni, ma per il rispetto dovuto alla figura del Candidato Sindaco, che comunque riteniamo sia l'interessato nella specifica materia del Confronto.

In ogni caso non abbiamo problemi a rivedere in ottica PCUS la forma di quanto scritto.

Non vogliamo certo rischiare di essere internati a Camperton in caso il materialismo storico tornasse a galla.

Grazie comunque per il contributo.

Luca Termite ha detto...

Commento di Cittadinanza Attiva sull'incontro dei tre Candidati Sindaco

Cittadinanza Attiva è costituita da persone, appartenenti alla comunità, che non appoggiano nessun partito e nessuna lista elettorale ma si pongono l’ obiettivo di ricostruire quel tessuto sociale e quella voglia di aggregarsi tipica del paese. Avendo iniziato a recuperare forme di partecipazione fondamentali e determinanti per la nostra comunità ed essendo ormai entrato nel vivo il clima elettorale, il gruppo sta promuovendo un incontro tra i tre candidati a Sindaco delle liste elettorali partecipanti alle prossime elezioni amministrative. Con lo scopo di confrontare i vari programmi e dar così modo di poter rispondere alle aspettative della popolazione, domenica 8 maggio alle ore 18.00 presso il Castello di Riomaggiore, i tre rappresentanti delle liste elettorali sono infatti invitati ad un confronto politico aperto a tutta la cittadinanza.Durante tale incontro i tre aspiranti Sindaco avranno modo di rispondere alle dieci domande già ricevute da parte di Cittadinanza Attiva e sarà possibile un’apertura alle domande del pubblico.



LE DOMANDE



1. Quali sono le tre priorità per il nostro Comune che si propone la lista elettorale da voi rappresentata?

2. Quali sono i lavori all’interno del Comune che verranno realizzati a breve e come affronterete le opere pubbliche fatte e proposte della scorsa legislatura? (Villaggio Europa, scuole in località Pianca, ponte sopra Canperton, funivia, ascensori…)

3. Cosa prevedete per la partecipazione dei cittadini nella politica attiva? Utilizzerete le commissioni ed in che modo?

4. Come intendete rapportarvi con chi ha causato danni economici ai cittadini ed al comune?

5. Avete intenzione di garantire borse di lavoro per le persone svantaggiate in presenza di disabilità? Come pensate di sviluppare i servizi per gli anziani?

6. Quel ritorno avrà il Comune per l’utilizzo della Via dell’Amore come meta turistica e come intendete rapportarvi con le Cooperative che hanno operato fin’ora sul territorio?

7. Come verrà risolto il problema dell’Asilo Nido?

8. Avete intenzione di incentivare e finanziare la Pubblica Assistenza ed il nucleo Anti Incendio Boschivo? In che modo? Come vi porrete nei confronti dei luoghi e degli eventi volti all’aggregazione sociale (feste, sagre, manifestazioni…) ?

9. Verranno applicate sanatorie sulle difformità?

10. Come intendete rapportarvi con il Parco Nazionale delle 5 Terre?





Tutti i candidati sono interessati ed hanno risposto alla nostra richiesta, uno lo ha fatto formalmente ma stiamo ancora elaborando lo svolgimento dell'incontro.

Carlo ha detto...

"...Non vogliamo certo rischiare di essere internati a Camperton in caso il materialismo storico tornasse a galla...."

Beh, il NOSTRO Campo Sportivo ridotto così può giusto servire solo a questo scopo.
Spero e mi auguro che si possa riqualificare in tempi brevi...

Carlo ha detto...

Il confronto è il sale della democrazia.
Ma dopo quello che è successo io credo che sia "moralmente obbligatorio" verso la cittadinanza.
Io ho dato un'occhiata ai programmi e sinceramente non ho notato grandi differenze tra le liste.
A mio modo di vedere un dibattito pubblico con i 3 candidati sindaco sarebbe una cosa buona e giusta, ma soprattutto darebbe un segnale di rispetto verso la cittadinanza tutta.
La gente ha diritto di sapere come sarà il proprio futuro.
O no?