martedì 18 gennaio 2011

Cronaca4 intervista Franco Bonanini.

9 commenti:

laboratorio politico 5 terre ha detto...

Purtoppo si può solo registrare la continua negazione della realtà, di quello che, al di là delle questioni meramente giudiziarie, gli abitanti di Riomaggiore e delle frazioni conoscono troppo bene.

E' grottesco notare che la persona che ha sempre dichiarato di lavorare per la sua gente dimostri, con questo atteggiamento "mediatico", di fare l'esatto opposto parlando ad una platea di estranei.. Chi, fra i cittadini di Riomaggiore, ha mai potuto avallare la tesi del "ero un semplice consigliere comunale" oppure "avrei accettato un'opposizione politica ma non giudiziaria"? Nessuno, e neppure prima del 28 Settembre.

Non sono riuscito a vedere tutto il video, mi sono dovuto fermare. Se qualcuno, nel prosieguo, ha individuato qualche dettaglio che possa avvicinare Bonanini ad una posizione di difesa intellettualmente onesta ed accettabile.. me lo faccia notare, ne prenderei atto volentieri.

Andrea S.

silvio ha detto...

colgo nell'intervista a Franco, una posizione di assoluto egocentrismo.
il parlare della malattia, dar per intendere che l'uso di medicinali lo ha portato ad un comportamento "fuori delle righe".
e poi che dire del colpo di teatro della assoluta mancanza di soldi per pagare gli avvocati ?
al di là del resto, al di la del tutto, ma quando lui vessava, quando lui mandava i vigili, quando lui cercava appigli per fregare il poliziotto ?
la gente si è già fatta una idea, buona o grama che sia, ora dobbiamo cominciare da capo, ma la cosa più giusta sarebbe mettere in tutte le posizioni, gente nuova, gente capace.
e soprattutto come democrazia comanda, ogni pochi anni rinnovare le cariche, ma a rotazione, non più in maniera perenne, il passato insegna.

Carlo ha detto...

"...la cosa più giusta sarebbe mettere in tutte le posizioni, gente nuova, gente capace.
e soprattutto come democrazia comanda, ogni pochi anni rinnovare le cariche, ma a rotazione, non più in maniera perenne, il passato insegna."

Giuste parole, ottima osservazione.

Anonimo ha detto...

credo che il disagio delle vicende esistenziali segni fortemente la nostra vita e la nostra coscienza.
ho ancora ben viva nella mente ed in ogni cellula del mio corpo a quasi dieci anni di distanza la telefonata che diceva "se tuo marito non smette di fare fotografie prendiamo tua figlia....." il riferimento era al gruppo WWF che fotografava l'allora nascente caserma dei carabinieri.mio marito ha smesso, ma so che il disagio se non ben elaborato ci può danneggiare seriamente. chi può "augurare" ad altri di vivere nel disagio? anna f.

Anonimo ha detto...

L'affermazione secondo cui avrebbe tollerato l'opposizione politica, ma non quella giudiziaria è semplicemente risibile:

) in primo luogo, è contraddetta dai fatti, visto che qualche anno fa il regime fece di tutto per impedire all'opposizione regolarmente eletta di entrare in consiglio comunale;

) in secondo luogo, è fondata su una tesi completamente insensata. L'opposizione è infatti sempre politica. Se interviene la magistratura è perché evidentemente si pensa con ragionevole certezza che siano stati commessi dei reati. Se poi i giudici avallano la richiesta di custodia cautelare, evidentemente siamo oltre la ragionevole certezza. Insomma, non è l'opposizione che ha aperto la via giudiziaria, ma il regime stesso commettendo i reati di cui è accusato.

nicola ha detto...

http://monterossoliberainformazione.blogspot.com/2011/01/tante-che-piovve.html

saluti da monterosso, non site soli !

Anonimo ha detto...

Oltre che non accettare l'opposizione politica come ha detto l'anonimo: eliminandola preventivamente,ha cominciato per primo azioni legali verso altri cittadini e usato anche altri metodi, come ha ricordato anna... e non è cosa di oggi.

francesco g.

Anonimo ha detto...

Ormai non ci crede più nemmeno lui a quello che dice.
Comunque al di fuori delle Cinque Terre questo video potrebbe anche funzionare, ma é un chiaro patetico tentativo di girare le frittate.
Butta tutto sul personale, dando la colpa agli altri di tutto.
La via legale poi, quella che ha sempre usato lui, contro l'opposizione sbattuta fuori dal comune, e contro tanti cittadini.
Ma certo... Mica firmava lui... Chissà cosa ne pensano i sindaci che burattinava.
Dalle stelle alle stalle ed é solo colpa sua, chi ha seminato vento ha raccolto tempesta.

Anonimo ha detto...

Sconnessa da ogni realtà la tesi secondo la quale l'opposizione avrebbe sbagliato a portare la lotta dal terreno della politica a quello giudiziario passando così un fantomatico Rubicone. Evidentemente il nostro non ha molto chiara una cosa: il ricorso alla magistratura e l'azione intrapresa dalla stessa non sono un optional o una scelta strategica. Da un lato, i consiglieri dell'opposizione si sono rivolti alla procura per difendere i loro diritti di cittadini così gravemente minacciati. Dall'altro lato, la magistratura è obbligata a procedere ogni qual volta le giungano notizie di reati. Se poi i giudici per le indagini preliminari hanno avallato misure di custodia cautelare così pesanti, evidentemente c'era la ragionevole certezza che questi reati sono stati effettivamente commessi. Insomma, il passo dal terreno della politica a quello giudiziario non l'hanno compiuto i membri dell'opposizione, ma Bonanini e compari. Loro e solo loro devono rimpiangere di aver passato il Rubicone...

Libere Cinque Terre