martedì 25 gennaio 2011

Insostenibilità varie... - - -(aggiornato)- - -

Ha avuto un impatto molto forte l'articolo apparso sul SecoloXIX domenica 23 gennaio, specialmente sulle persone che attendono di sapere quale sarà il loro destino.
Abbiamo cercato di rileggere l'articolo, in quanto non sembrava che ci fossero elementi di sostanziale novità rispetto a quanto dichiarato precedentemente dal Commissario Cosentino.

Per cui proviamo a dare una lettura tra le righe, per cercare, come sempre, una prospettiva diversa, cioè quella che c'è qualcuno che tra le righe deve capire qualcosa, oltre al popolo bue che sussulta.

Già da tempo il Commissario aveva indicato che grossa parte delle convenzioni sarebbero state rivedute, non per una particolare cattiveria, ma per un semplice concetto di competenza. Difatti da subito il Commissario aveva detto che sarebbe stato difficile per lui mantenere tutto quanto al di fuori del normale raggio d'azione del Ministero dell'Ambiente, citando servizi normalmente di competenza dei Comuni (asilo, anziani, mobilità) se non di gestione squisitamente discrezionale di cooperative indipendenti.

Si gioca ancora sui numeri, in quanto, a detta delle cooperative stesse, la cifra finale si attesterebbe sulle 140 unità escluso gli stagionali, escluse le cooperative di Vernazza e Monterosso, che per una certa mantenuta indipendenza hanno conservato sane le tasche.
Comunque si calca la mano prospettando che da 220 occupati si passerà a 30.
Questa informazione è un pochino insostenibile, nel senso "psicologico" del termine, se la legge uno che aspetta notizie gli viene un colpo, senza che venga aggiunto che le convenzioni restanti possono essere sottoscritte dal Comune di Riomaggiore.

Rileggendo ancora si percepisce una forte pregnanza della CGIL, che il 29 settembre è atterrata col primo Jet a Riomaggiore, che evidentemente relaziona alla giornalista una serie di questioni.
La Mastrantonio rimprovera il Commissario di aver dato frettolose dichiarazioni, dicendo che i bilanci erano apposto, ma che adesso forse la realtà è ben diversa.
Viene ricordato al Commissario Cosentino che era diretto responsabile del Parco, in quanto era Direttore Generale del Ministero, addirittura viene ricordato come anche nell'Area Marina Protetta, vi fossero esperti del ministro vicini a lui, come tale Viviana Palanca, considerata a lui vicina, e che avrebbe partecipato a meeting internazionali (qualche genio ha evidentemente messo "Cosentino Palanca" su google).
Che sorta di messaggio può essere questo?

Un altro esempio, dopo vari appelli alle istituzioni, l'ultimo paragrafo contiene un ulteriore messaggio criptato:
la situazione sta diventando calda, e qualcuno potrebbe rivelare cose sconvenienti, tipo che c'erano persone a libro paga che di fatto non venivano a lavorare, e che pure qualche consulente della Capitale si è cuccato belle palanche a fronte di non si sa bene quale consulenza.
In questo cosa leggiamo?
C'è qualcuno che è meglio che stia zitto o qualcuno che deve far qualcosa?
Potrebbe spuntare il nome di qualche politico locale o regionale, che magari adesso è troppo timido?

C'è un tentativo di imbrigliare il Commissario Cosentino con informazioni al momento in possesso di pochi?
Se questa è la propositiva collaborazione, beh, sembra insostenibile, dal punto di vista diplomatico.

Sempre sotto virgolette della Mastrantonio si fa un ragionamento per il quale il Commissario Cosentino sta facendo grossi errori a smantellare grossa parte del sistema Parco senza alternative e senza aver dato certezze sui bilanci.
Paradossalmente forse Cosentino sta preparando l'unica strada percorribile, cioè appurato che le convenzioni sono di fatto non sostenibili economicamente e legalmente per l'Ente Parco, egli sa bene che solo il Comune di Riomaggiore potrà mettere una pezza a questo intrico di rapporti socio economici, e se non si arriverà a tal momento con la situazione in chiaro probabilmente nessuno potrà salvare nulla dell'intero sistema. A questo punto se si procedesse con convenzioni fasulle il rischio di un provvedimento degli organi di controllo superiori sarebbe irrimediabile e il sistema imploderebbe.
Siamo certi che forse Cosentino ora avrà un'idea più precisa del bilancio, e se adopera certe scelte non lo fa con spregiudicatezza, ma dall'alto della sua esperienza.
Quando sarà noto a tutti, forse si potrà fare anche un resoconto socio-economico del successo del Parco, che non può essere ridotto all'afflusso turistico.
Anche noi eravamo molto critici, ma abbiamo constatato un atteggiamento assolutamente pragmatico e realista del Commissario, atteggiamento che è l'unico a garantire, dato lo scenario da amministrazione creativa che si è presentato, un punto fermo dal quale ripartire.

Sul giornale si dice che Cosentino segua un input da Roma: tagliare.
A noi sembra leggermente diverso, l'input sembra dire: resistere, non fare bancarotta, limita i danni, altrimenti anche il Ministero ne esce a pezzettini.
Effettivamente non si capisce perché ancora oggi, dato che l'inchiesta giudiziaria riguarda il COMUNE DI RIOMAGGIORE e non il PARCO NAZIONALE, se non nella misura in cui le concause hanno determinato le dimissioni del solo presidente, e null'altro del Parco è stato intaccato.
Evidentemente il Commissario al suo arrivo pensava di trovare una situazione meno compromessa.
Difatti la volontà del Commissario è sembrata propositiva, dando disponibilità da subito di finanziare capitoli di spesa di sua competenza, aveva infatti messo a disposizione finanziamenti alla cooperativa Sentieri e Terrazze per il ripristino dei sentieri.

Mentre non si parla della Cooperativa Via Dell'Amore, che è quella più importante, alla quale parecchie convenzioni possono essere revocate, ed è quella con in carico ben 98 persone, si introduce un nuovo attore, la cooperativa Turismo Sostenibile, che nessuno ha mai sentito nominare, ma la quale ha pronto anche un business plan.

Questa sarebbe un'altra cosa insostenibile, che adesso, che il disastro è fatto, emergessero nuove entità pronte a gettarsi sui nuovi appalti, lasciando indietro i ragazzi delle vecchie cooperative, in attesa di sindacati, sentenze, e speranze.

Questo forse al Commissario Cosentino lo potremmo chiedere:
Chi è la coop TURISMO SOSTENIBILE?


Perché se fosse che è roba che viene da lontano e che magari ha sede a Roma o cose simili... beh... non sarebbe molto sostenibile.


Un'altra cosa la vorremmo chiedere al Commissario Cosentino:
Faccia squadra con il Commissario La Rosa, preparate tutto quanto necessario perché da subito, il nuovo Sindaco, chiunque egli sia, sia in grado di procedere immediatamente in soccorso delle Cooperative.
Siamo da oltre 120giorni senza forma di governo locale, arriveremo alle elezioni a stagione cominciata, anche se esula da quanto di vostra competenza in quanto Commissari, è però necessario che Voi, di comune intesa, prepariate possibili soluzioni che le nuove amministrazioni possano rendere operative da subito.





Concludendo l'analisi di questo strano articolo apparso oltretutto di domenica, ci sembrava una specie di fuoco di artiglieria preparatoria.
Oggi, lunedì abbiamo capito meglio, il giudice Panico si doveva esprimere sui 7 dipendenti che hanno fatto vertenza, fortunatamente il loro ricorso è stato accolto e saranno reintegrati a lavorare.
Piccola ma importante vittoria per la CGIL, siamo sicuri che domani i giornali titoleranno la grossa vittoria del sindacato, sbarcato come Cristoforo Colombo in nuove terre da evangelizzare.

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MODIFICA A POST PER ULTIME NOTIZIE - 25-01-11

Apprendiamo dal sito SpeziaPolis, a cui è evidentemente balzato all'occhio come a noi l'entrata in campo di una nuova cooperativa che prima mai era stata menzionata, e sulla quale addirittura troviamo una Visura Camerale di suddetta cooperativa.

Per dovere di "cronaca", e con scusa al Commissario Cosentino se abbiamo pensato che favorisse entrate di Cooperative "foreste", vi proponiamo la lettura di tale documento:

COOPERATIVA "TURISMO SOSTENIBILE" VISURA CAMERALE (CLICCARE).


E noi che pensavamo a Roma...

Non abbiamo chiesto il permesso di linkare a Speziapolis, se non va bene lo toglieremo.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Se volete notizie sulla coop Turismo sostenibile basta fare una visura alla camera di commercio di La Spezia REA SP 118185

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè siete sempre contro i lavoratori. Stanno vivendo una situazione diffile tra cassa integrazione e licenziamenti e voi non fate un minimo sforzo per sostenerli. Oggi ho letto disgustato gli articoli che sono usciti sul giornale: mentre non corrispondono gli stipendi giravano consulenze gigantesche per consulenti esterni. Una vergogna. Ma questo non si menziona.

Osservatorio Riomaggiore ha detto...

Caro Lettore,

a volte non ci si capisce, e chi mal comprende peggio risponde.
Il suo commento meriterebbe un post intero, chiarificatore, che evidentemente sembra essere necessario se ci sono persone che come Lei non hanno capito assolutamente di cosa stiamo parlando.
Siccome il suo commento non è interamente comprensibile nel suo contenuto La preghiamo di fare un altro commento, nel quale ci indichi innanzitutto dove Lei legge che siamo contro i lavoratori e poi ci dica le cose che gradirebbe menzionare.

Se volessimo dare una lacrimosa solidarietà ai lavoratori questo ci richiederebbe uno sforzo minimo, che è quello che può trovare in innumerevoli realtà dell'informazione, non è necessario arrivare a questo piccolo blog.

Quello che intendiamo noi come solidarietà è prima di tutto fornire spunti per la Consapevolezza della situazione, perché se forse non ha chiara la faccenda qui Babbo Natale non si farà vedere.
Come consapevolezza incominciamo a fornire gli elementi perché si capisca il teatro dove si stanno svolgendo gli eventi, e gli attori in gioco.
Lo scopo è quello di rendere edotti i lavoratori, che come gli indica l'articolo 46 della Costituzione hanno il diritto dovere di prendere in mano il loro destino, in un territorio che è il loro e sul quale hanno diritto di vivere e lavorare in piena sicurezza e tranquillità senza essere servi di nessuno.
Con tutto l'apparato d responsabilità e diritti che una forma di associazione cooperativa sociale può garantire in termini di beneficio per tutti i singoli lavoratori.

Questo sarà possibile solo se si ripartire da basi fatte di legalità e chiarezza, con le giuste controparti istituzionali, che sono la cosa che tecnicamente manca al momento.
La loro salvezza dipenderà dalla volontà di rivoluzionare la loro consapevolezza e il loro ruolo in maniera responsabile e adulta, senza farsi fregare e burattinare da nessuno, che siano partiti, sindacati o kapò.

giuli ha detto...

Cari amici del laboratorio
Negli ultimi tempi ho cercato di scrivere il meno possibile su i vari blog che si sono aperti o trattano con più insistenza i temi specifici delle 5 terre ( vedi SpeziaPolis in primis) quasi sempre condivisibili ma in alcuni casi e momenti non molto chiari come non molto chiaro e per questo non condivisibile l' ultimo commento in ordine di tempo di anonimo.
Ritengo anch'io che ultimamente il sig. Cosentino almeno apparentemente stia facendo quel lavoro che sicuramente avrebbe dovuto essere nei suoi compiti da tempo e per ragione che non conosco non ha mai svolto.
Sara' la nuova amministrazione comunale a dover rivedere tutte le convenzioni stipulate e da stipulare con chichessia coop, privato o societa', gli attuali lavoratori delle coop dovranno essere tutelati ma da subito si ha l' obbligo morale di non cavalcare e non far cavalcare posizioni estreme che porteranno soltanto ad una inevitabile sconfitta.
Il mondo sindacale non ha bisogno di eroi, ha bisogno di responsabili e di chiarezza!!
In ultimo volevo ricordare che la convenzione con la coop turismo sostenibile e' datata 27/01/2010
cioe' un anno fa e figura Gianluca Pasini(ex sindaco di Riomaggiore)e la sede operativa a La Spezia dove la Procura ha gia' compiuto indagini.
Se il tutto può servire a disposizione del vostro favoloso laboratorio, ciao Giuliano O.

nicola ha detto...

ho trovato curiosando in internet, un articoletto apparso nel 2001 su la nazione, articoletto che è stato postato sul blog monterosso libera informazione.
scritto esattamente 10 anni fà, ma attualissimo, soprattutto perchè "già si diceva e si faceva notare anomalie".
peccato che quella forza politica poi contribuisse a far rieleggere il personaggio, che in una maniera o nell'altra ha contribuito a creare la nota vicenda.
http://monterossoliberainformazione.blogspot.com/2011/01/mancanza-di-democrazia-ma-dove.html. Cosa ne pensa il Sindaco di Monterosso attuale Vice Presidentem sarebbe bello saperlo se ce lo vuole far sapere siamo qui !

Anonimo ha detto...

SENTIAMO LE VOCI MA NON SIAMO MEDIUM ... (1)
Ho sentito delle voci (e sappiamo bene tutti quanto valore abbiano "le voci" in quel di Riomaggiore dopo il 28 settembre scorso!!!) che il mitico Bar dell'Amore posto sull'omonima Via (mitico anche per il numero spropositato di clienti/turisti che lo frequentano...) passerà (o sta già passando?)in gestione diretta di uno o più responsabili delle altrettanto mitiche "cooperative onlus del parco", quegli stessi responsabili il cui salario mensile era (e forse è ancora?)di diverse migliaia di Euri, dicono le solite voci tra i 5000 ed i 6000....
Avete sentito anche Voi le solite voci!!!
Perchè se fossero vere allora saremo di fronte ad un ennesimo abuso di potere, e di legge, di chi forte di una posizione dominante allo sgretolarsi del castello di carte cerca di continuare a pararsi il culo!! (Scusate il francesismo)