mercoledì 5 gennaio 2011

UBI maior, minor cessat, ma chi paga?

Tra sussurri, voci incontrollate la caccia al tesoro si fa serrata.
Da tempo ormai si dice che l'immobile in cui ha sede lo sportello catastale a Riomaggiore, nel Piazzale della Chiesa, sia di proprietà di una delle società collegate al Geom. Tarabugi.

Ci sentiamo di spezzare una lancia in favore di Tarabugi, in quanto egli potrebbe essere destinato ad essere il capro espiatorio di molte cose, essendo la persona meglio sponsorizzata nel ruolo di "cattivo".

Dunque torniamo al nostro ufficio catastale.
Tempo addietro l'Agenzia del Territorio ha creato a livello nazionale la possibilità di avere Sportelli Decentrati, creando dei protocolli di intesa con i comuni.
Questo dettato da esigenze varie, tra cui la legge 267/2000, e dalle possibilità di informatizzazione attuali.
In genere questo servizio viene fatto direttamente all'interno del comune.
Per cui i comuni generalmente mettono a disposizione il personale (che è personale comunale formato dai tecnici del catasto centrale) e le apparecchiature necessarie (computer collegato ad internet, stampante e telefono).

Comunque per chi ha voglia di farlo si può leggere il protocollo di intesa, presente nel sito del Comune di Riomaggiore.

Tale documento è protocollato al numero 10300 il 3 dicembre 2008 (prendiamolo per buono).

Come si nota nel sito dell'Agenzia del Territorio di La Spezia tutti i comuni della provincia hanno presso la loro sede lo sportello catastale (persino a Manarola), mentre a Riomaggiore si legge questo:

Comune di Riomaggiore:
tel. 0187 760211 fax 0187 920866 
Riomaggiore (nei locali del Parco Nazionale delle Cinque Terre) 
via Pecunia (Piazzale della Chiesa) 
martedì e sabato dalle ore 09.00 alle ore 12.00

I suddetti locali in Via Pecunia, sarebbero in uso al Parco e non al Comune?
Però chi è il proprietario dell'immobile, dato che questo preme sapere ai nostri lettori?

Bene, dal 24 settembre 2008, il proprietario dell'immobile è UBI LEASING SPA, con sede in Brescia.
Ebbene si, l'immobile in cui ha sede il nostro sportello catastale è di una banca.


Chiaramente l'immobiliare che fa capo al gruppo UBI ha anche sede a La Spezia, verrebbe strano pensare che da Brescia siano venuti a comprare un fondo di 1,5 vani, che poi fondo non è in quanto trattasi di categoria A4.
E comunque se l'inquilino dentro c'era già, sono stati fortunati, anziché del solito focacciaro sfigato possono contare su di un bell'affitto tranquillo da parte di un ente pubblico.

Quindi i nostri cacciatori di misteri sono delusi?

Forse una domanda ci sarebbe, la questione forse alla fine non è di chi è il fondo, ma è per quale ragione un ente pubblico dovrebbe pagare l'affitto di una locale che non gli serve?
Per quale ragione un comune deve dare dei soldi ad una banca?

Il servizio potrebbe essere svolto all'interno del comune, risparmiando un affitto e dedicando tale risorsa economica alla manutenzione del proprio patrimonio immobiliare, come le cadenti Scuole Elementari, ad esempio, o ad altri servizi sociali di competenza comunale.

Poi alla fine non sappiamo chi lo paga questo affitto, se lo paga il comune, il parco o le cooperative, dato che nel sito dell'Agenzia del Territorio viene indicato come "locale del Parco Nazionale".

Quindi la domanda dovrebbe essere:
Chi paga?
Tranquilli, tanto paghiamo sempre tutti, a guadagnarci invece forse sono in molti meno.

4 commenti:

Germano Mosconi ha detto...

ullalla' scava scava, si comincia a sentir puzza di bottino...complimenti agli Osservatori dell'Osservatorio...ci fosse un gruppetto di oseervatori ad osservare in ogni comune....

Anonimo ha detto...

Avete un po di confusione sui finanziamenti per l'acquisto di un immobile.
L'immobile non e' di UBI LEASING, ma di un privato, il problema e' che quando si compra un immobile non tramite un mutuo ma tramite un leasing, questo resta intestato alla soc di leasing fino alla fine del contratto, verra'poi riscattato dal proprietario, i canoni di affitto li percepisce il privato. Chi ha contratto il leasing paghera' i canoni fino al riscatto. Per vedere chi e' il proprietari basta leggere il contratto di leasing stipulato nel 2008

Osservatorio Riomaggiore ha detto...

Ringraziamo l'anonimo lettore che ci ha risposto in maniera precisa.

La confusione evidentemente deriva dal fatto che non siamo esperti di Leasing, in quanto siamo usi comprare se in tasca abbiamo soldi, come si è sempre fatto da queste parti.

Questo chiarisce abbondantemente la situazione, rendendola nebbiosa come tutto il resto.

Sostanzialmente rimane valida la domanda finale che ci eravamo posti, e cioè, chi paga?

Se pagasse il Comune di Riomaggiore questo affitto dovrebbe apparire da qualche parte, senza dubbio a bilancio.
A questo punto, dovremmo quindi sapere a chi vanno i soldi, e come dicono in certi ambienti, seguire il denaro...

Il mezzo con cui è stato trovato l'attuale proprietario è una semplice visura catastale, che fornisce gli estremi di chi possiede l'immobile.
Non siamo certi se saremo in grado di sapere chi è che ha contratto il Leasing, ma certamente dovremmo essere in diritto di sapere se è il Comune che paga, a chi vanno i soldi.

Ringraziamo per questo commento.
E così che ci piacciono i lettori dell'Osservatorio, attenti, critici e partecipativi.
Ognuno col suo mattoncino da aggiungere, col proprio contributo.
Per qualsiasi cosa potete scriverci anche una mail.

Grazie.

Anonimo ha detto...

se il comune paga un affitto vuol dire che ha stipulato un contratto di locazione e se lo ha fatto

1. è un atto pubblico,
2. lo ha stipulato con il privato che ha stipulato il leasing e quindi ha la materiale gestione del bene, non certo con la società di leasing stessa...